Sul vincolo matrimoniale: nn. 1639-1640

[1639] Il consenso, mediante il quale gli sposi si donano e si ricevono mutuamente, è suggellato da Dio stesso (cf. Mc 10, 9). Dalla loro alleanza “nasce, anche davanti alla società, l’istituto [del matrimonio] che ha stabilità per ordinamento divino” (GS 48, § 1). L’alleanza degli sposi è integrata nell’Alleanza di Dio con gli uomini: “L’autentico amore coniugale è assunto nell’amore divino” (GS 48,2).

[1640] Il vincolo matrimoniale è dunque stabilito da Dio stesso, così che il Matrimonio concluso e consumato tra battezzati non può mai essere sciolto. Questo vincolo, che risulta dall’atto umano libero degli sposi e dalla consumazione del matrimonio, è una realtà ormai irrevocabile e dà origine ad un’alleanza garantita dalla fedeltà di Dio. Non è in potere della Chiesa pronunciarsi contro questa disposizione della sapienza divina.