UDIENZA GENERALE – 28 maggio 1980 Stiamo leggendo di nuovo i primi capitoli del libro della Genesi, per comprendere come – col peccato originale – l’«uomo della concupiscenza» abbia preso il posto dell’«uomo della innocenza» originaria. Le parole della Genesi 3,10: «Ho avuto paura, perché sono nudo, e mi sono nascosto», che abbiamo considerato due settimane fa, documentano la prima esperienza ...
Leggi di più »Archivi Autore: antonio
Il corpo, non sottomesso allo spirito minaccia l’unità dell’uomo-persona
UDIENZA GENERALE – 28 maggio 1980 Stiamo leggendo di nuovo i primi capitoli del libro della Genesi, per comprendere come – col peccato originale – l’«uomo della concupiscenza» abbia preso il posto dell’«uomo della innocenza» originaria. Le parole della Genesi 3,10: «Ho avuto paura, perché sono nudo, e mi sono nascosto», che abbiamo considerato due settimane fa, documentano la prima esperienza ...
Leggi di più »Radicale cambiamento del significato della nudità originaria
UDIENZA GENERALE – 14 maggio 1980 Abbiamo già parlato della vergogna che sorse nel cuore del primo uomo, maschio e femmina, insieme al peccato. La prima frase del racconto biblico, al riguardo, suona così: «Allora si aprirono gli occhi di tutti e due, e si accorsero di essere nudi; intrecciarono foglie di fico e se ne fecero cinture» (Gen 3,7). Questo ...
Leggi di più »La concupiscenza è il frutto della rottura dell’alleanza con Dio
UDIENZA GENERALE – 30 aprile 1980 Durante l’ultima nostra riflessione, abbiamo detto che le parole di Cristo nel Discorso della montagna sono in diretto riferimento al «desiderio» che nasce immediatamente nel cuore umano; indirettamente, invece, quelle parole ci orientano a comprendere una verità sull’uomo, che è di importanza universale. Questa verità sull’uomo «storico», di importanza universale, verso la quale ci indirizzano ...
Leggi di più »Il contenuto etico e antropologico del comandamento «non commettere adulterio»
UDIENZA GENERALE – 23 aprile 1980 Ricordiamo le parole del discorso della montagna, alle quali facciamo riferimento nel presente ciclo delle nostre riflessioni del mercoledì: «Avete inteso – dice il Signore – che fu detto: non commettere adulterio; ma io vi dico: chiunque guarda una donna per desiderarla, ha già commesso adulterio con lei nel suo cuore» (Mt 5,27-28). L’uomo, al ...
Leggi di più »Cristo fa appello al «cuore» dell’uomo
UDIENZA GENERALE – 16 aprile 1980 Come argomento delle nostre future riflessioni – nell’ambito degli incontri del mercoledì – desidero sviluppare la seguente affermazione di Cristo, che fa parte del discorso della montagna: «Avete inteso che fu detto: Non commettere adulterio; ma io vi dico: chiunque guarda una donna per desiderarla, ha già commesso adulterio con lei nel suo cuore (Mt ...
Leggi di più »Secondo Ciclo La redenzione del cuore (Teologia del corpo dell’uomo decaduto e redento)
24 Cristo fa appello al «cuore» dell’uomo (16 aprile 1980) 25 Il contenuto etico e antropologico del comandamento «non commettere adulterio» (23 aprile 1980) 26 La concupiscenza è il frutto della rottura dell’alleanza con Dio (30 aprile 1980) 27 Radicale cambiamento del significato della nudità originaria (14 maggio 1980) 28 Il corpo, non sottomesso allo spirito minaccia l’unità dell’uomo-persona (28 maggio ...
Leggi di più »Gli interrogativi sul matrimonio nella visione integrale dell’uomo
UDIENZA GENERALE – Mercoledì, 2 Aprile 1980 Il nostro incontro odierno si svolge nel cuore della Settimana Santa, nell’immediata vigilia di quel “Triduo pasquale”, nel quale culmina e s’illumina l’intero Anno liturgico. Stiamo per rivivere i giorni decisivi e solenni, nei quali si compì l’opera della redenzione umana: in essi Cristo, morendo, distrusse la nostra morte e, risorgendo, ci ridonò la ...
Leggi di più »Il ciclo della conoscenza-generazione e la prospettiva della morte
UDIENZA GENERALE – Mercoledì, 26 Marzo 1980 1. Si avvia verso la fine il ciclo di riflessioni con cui abbiamo cercato di seguire il richiamo di Cristo trasmessoci da Matteo (Mt 19,3-9) e da Marco (Mc 10,1-12): “Non avete letto che il Creatore da principio li creò maschio e femmina e disse: “Per questo l’uomo lascerà suo padre e sua madre ...
Leggi di più »Il mistero della donna si rivela nella maternità
UDIENZA GENERALE – Mercoledì, 12 Marzo 1980 1. Nella meditazione precedente, abbiamo sottoposto ad analisi la frase di Genesi 4, 1 e, in particolare, il termine “conobbe”, usato nel testo originale per definire l’unione coniugale. Abbiamo anche rilevato che questa “conoscenza” biblica stabilisce una specie di archetipo (Quanto agli archetipi, C. G. Jung li descrive come forme “a priori” di varie ...
Leggi di più »