UDIENZA GENERALE – 3 settembre 1980 Nel discorso della montagna Cristo si limita a rievocare il comandamento: «Non commettere adulterio», senza valutare il relativo comportamento dei suoi ascoltatori. Ciò che abbiamo detto in precedenza riguardo a questo tema proviene da altre fonti (soprattutto dal discorso di Cristo con i farisei, in cui Egli si richiamava al «principio») (cfr. Mt 19,8; Mc ...
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L’adulterio secondo Cristo: falsificazione del segno e rottura dell’alleanza personale
UDIENZA GENERALE – 27 agosto 1980 Nel discorso della montagna Cristo dice: «Non pensate che io sia venuto ad abolire la Legge o i Profeti; non sono venuto per abolire, ma per dare compimento» (Mt 5,17). Per chiarire in che cosa consista tale compimento, Egli passa poi ai singoli comandamenti, riferendosi anche a quello che dice: «Non commettere adulterio». La nostra ...
Leggi di più »L’adulterio secondo la legge e nel linguaggio dei profeti
UDIENZA GENERALE – 20 agosto 1980 Quando Cristo, nel discorso della montagna, dice: «Avete inteso che fu detto: Non commetterete adulterio» (Mt 5,27), Egli fa riferimento a ciò che ognuno dei suoi ascoltatori sapeva perfettamente ed a cui si sentiva obbligato in virtù del comandamento di Dio-Jahvè. Tuttavia, la storia dell’Antico Testamento fa vedere che sia la vita del popolo – ...
Leggi di più »Il contenuto del comandamento «non commettere adulterio»
UDIENZA GENERALE – 13 agosto 1980 L’analisi dell’affermazione di Cristo durante il Discorso della montagna, affermazione che si riferisce all’«adulterio», e al «desiderio» che egli chiama «adulterio commesso nel cuore», bisogna svolgerla iniziando dalle prime parole. Cristo dice: «Avete inteso che fu detto: Non commettere adulterio…» (Mt 5,27). Egli ha in mente il comandamento di Dio, quello che nel Decalogo si ...
Leggi di più »Il discorso della Montagna agli uomini del nostro tempo
UDIENZA GENERALE – 6 agosto 1980 Proseguendo il nostro ciclo, riprendiamo oggi il Discorso della montagna, e precisamente l’enunciato: «Chiunque guarda una donna per desiderarla, ha già commesso adulterio con lei nel suo cuore» (Mt 5,28). Nel suo colloquio con i farisei, Gesù, facendo riferimento al «principio», pronunciò le seguenti parole riguardo al libello di ripudio: «Per la durezza del vostro ...
Leggi di più »Nella volontà del dono reciproco la comunione delle persone
UDIENZA GENERALE – 30 luglio 1980 Le riflessioni che andiamo svolgendo nell’attuale ciclo sono inerenti alle parole, che Cristo pronunziò nel Discorso della montagna sul «desiderio» della donna da parte dell’uomo. Nel tentativo di procedere a un esame di fondo su ciò che caratterizza l’«uomo della concupiscenza», siamo nuovamente risaliti al Libro della Genesi. Quivi, la situazione venutasi a creare nel ...
Leggi di più »La concupiscenza del corpo deforma i rapporti uomo-donna
UDIENZA GENERALE – 23 luglio 1980 Il corpo umano nella sua originaria mascolinità e femminilità, secondo il mistero della creazione – come sappiamo dall’analisi di Genesi 2,23-25 – non è soltanto fonte di fecondità, cioè di procreazione, ma fin «dal principio» ha un carattere sponsale: cioè, esso è capace di esprimere l’amore con cui l’uomo-persona diventa dono avverando così il profondo ...
Leggi di più »La triplice concupiscenza limita il significato sponsale del corpo
UDIENZA GENERALE – 25 giugno 1980 L’analisi che abbiamo fatta durante la precedente riflessione era incentrata sulle seguenti parole di Genesi 3,16, rivolte da Dio-Jahvè alla prima donna dopo il peccato originale: «Verso tuo marito sarà il tuo istinto, ma egli ti dominerà» (Gen 3,16). Siamo giunti a concludere che queste parole contengono un adeguato chiarimento ed una profonda interpretazione della ...
Leggi di più »Il dominio «su» l’altro nella relazione interpersonale
UDIENZA GENERALE – 18 giugno 1980 In Genesi 3 è descritto con sorprendente precisione il fenomeno della vergogna, apparsa nel primo uomo insieme al peccato originale. Una attenta riflessione su questo testo ci consente di dedurne che la vergogna, subentrata all’assoluto affidamento connesso con l’anteriore stato dell’innocenza originaria nel reciproco rapporto tra l’uomo e la donna, ha una dimensione più profonda. ...
Leggi di più »Significato della vergogna originale nei rapporti interpersonali uomo-donna
UDIENZA GENERALE – 4 giugno 1980 Parlando della nascita della concupiscenza nell’uomo, in base al libro della Genesi, abbiamo analizzato il significato originario della vergogna, che apparve col primo peccato. L’analisi della vergogna, alla luce del racconto biblico, ci consente di comprendere ancora più a fondo quale significato essa abbia per l’insieme dei rapporti interpersonali uomo-donna. Il capitolo terzo della Genesi ...
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