UDIENZA GENERALE – 12 novembre 1980 Oggi riprendiamo la nostra analisi, iniziata una settimana fa, sul rapporto reciproco tra ciò che è «etico» e ciò che è «erotico». Le nostre riflessioni si svolgono sulla trama delle parole pronunziate da Cristo nel Discorso della Montagna, con le quali Egli si riallacciò al comandamento «Non commettere adulterio» e, in pari tempo, definì ...
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«Eros» ed «Ethos» si incontrano e fruttificano nel cuore umano
UDIENZA GENERALE – 5 novembre 1980 Nel corso delle nostre riflessioni settimanali sull’enunciato di Cristo nel Discorso della Montagna, in cui Egli, in riferimento al comandamento «Non commettere adulterio», paragona la «concupiscenza» («lo sguardo concupiscente») all’«adulterio commesso nel cuore», cerchiamo di rispondere alla domanda: queste parole accusano soltanto il «cuore» umano oppure sono innanzitutto un appello che gli viene rivolto? ...
Leggi di più »La forza originaria della creazione diventi per l’uomo forza di redenzione
UDIENZA GENERALE – 29 ottobre 1980 Già da lungo tempo, ormai, le nostre riflessioni del mercoledì s’incentrano sul seguente enunciato di Gesù Cristo nel Discorso della montagna: «Avete inteso che fu detto: Non commettere adulterio; ma io vi dico: chiunque guarda una donna per desiderarla, ha già commesso adulterio con lei (nei suoi confronti) nel suo cuore» (Mt 5,27-28). Ultimamente ...
Leggi di più »Realizzazione del valore del corpo secondo il disegno del Creatore
UDIENZA GENERALE – 22 ottobre 1980 Al centro delle nostre riflessioni, negli incontri del mercoledì, sta ormai da lungo tempo il seguente enunciato di Cristo nel discorso della montagna: «Avete inteso che fu detto: Non commettere adulterio; ma io vi dico: chiunque guarda una donna per desiderarla, ha già commesso adulterio con lei (verso di lei) nel suo cuore» (Mt ...
Leggi di più »Valori evangelici e doveri del cuore umano
UDIENZA GENERALE – 15 ottobre 1980 Durante i nostri numerosi incontri del mercoledì abbiamo fatto una particolareggiata analisi delle parole del discorso della montagna, in cui Cristo fa riferimento al «cuore» umano. Come ormai sappiamo, le sue parole sono impegnative. Cristo dice: «Avete inteso che fu detto: Non commettere adulterio; ma io vi dico: chiunque guarda una donna per desiderarla, ...
Leggi di più »Interpretazione psicologica e teologica del concetto di concupiscenza
UDIENZA GENERALE – 8 ottobre 1980 Desidero oggi portare a termine l’analisi delle parole pronunziate da Cristo, nel discorso della montagna, sull’«adulterio» e sulla «concupiscenza», e in particolare dell’ultima componente dell’enunciato, in cui si definisce specificamente la «concupiscenza dello sguardo», come «adulterio commesso nel cuore». Già in precedenza abbiamo constatato che le suddette parole vengono di solito intese come desiderio ...
Leggi di più »Costruire il nuovo senso etico attraverso la riscoperta dei valori
UDIENZA GENERALE – 1 ottobre 1980 Arriviamo nella nostra analisi alla terza parte dell’enunciato di Cristo nel Discorso della Montagna (Mt 5,27-28). La prima parte era: «Avete inteso che fu detto: non commetterete adulterio». La seconda: «Ma io vi dico, chiunque guarda una donna per desiderarla», è grammaticalmente connessa alla terza: «ha già commesso adulterio con lei nel suo cuore». ...
Leggi di più »La concupiscenza allontana l’uomo e la donna dalle prospettive personali e «di comunione»
UDIENZA GENERALE – 24 settembre 1980 Nel discorso della montagna Cristo dice: «Avete inteso che fu detto: Non commettere adulterio; ma io vi dico: chiunque guarda una donna per desiderarla, ha già commesso adulterio con lei nel suo cuore» (Mt 5,27-28). Da qualche tempo cerchiamo di penetrare nel significato di questa enunciazione, analizzandone le singole componenti per comprendere meglio l’insieme ...
Leggi di più »Il desiderio, riduzione intenzionale dell’orizzonte della mente e del cuore
UDIENZA GENERALE – 17 settembre 1980 Durante l’ultima riflessione, ci siamo chiesti che cosa è il «desiderio», di cui parlava Cristo nel Discorso della montagna (Mt 5,27-28). Ricordiamo che egli ne parlava in rapporto al comandamento: «Non commettere adulterio». Lo stesso «desiderare» (precisamente: «guardare per desiderare») è definito un «adulterio commesso nel cuore». Ciò fa molto pensare. Nelle precedenti riflessioni ...
Leggi di più »La concupiscenza come distacco dal significato sponsale del corpo
UDIENZA GENERALE – 10 settembre 1980 Riflettiamo sulle seguenti parole di Gesù tratte dal Discorso della montagna: «Chiunque guarda una donna per desiderarla, ha già commesso adulterio con lei nel suo cuore» («l’ha già resa adultera nel suo cuore») (Mt 5,28). Cristo pronunzia questa frase davanti ad ascoltatori, i quali, in base ai libri dell’Antico Testamento, erano, in un certo senso, ...
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