Archivi Autore: antonio

Reciproca illuminazione fra matrimonio e castità

UDIENZA GENERALE  – 31 marzo 1982 Continuiamo a riflettere sul tema del celibato e della verginità per il regno dei Cieli, basandoci sul testo del Vangelo secondo Matteo (cfr. Mt 19,10-12). Parlando della continenza «per» il regno dei Cieli e fondandola sull’esempio della propria vita, Cristo desiderava, senza dubbio, che i suoi discepoli la intendessero soprattutto in rapporto al «regno», ...

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Rapporto tra continenza «per il regno dei cieli» e fecondità soprannaturale dello spirito umano

UDIENZA GENERALE  – 24 marzo 1982 Continuiamo le nostre riflessioni sul celibato e sulla verginità «per il regno dei cieli». La continenza «per» il regno dei cieli è certamente in rapporto con la rivelazione del fatto che «nel» regno dei cieli «non si prende né moglie né marito» (Mt 22,30). E’ un segno carismatico. L’essere uomo vivente, maschio e femmina, ...

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La vocazione alla castità nella realtà della vita terrena

UDIENZA GENERALE  – 17 marzo 1982 Continuiamo la riflessione sulla verginità o celibato per il Regno dei cieli: tema importante anche per una completa teologia del corpo. Nell’immediato contesto delle parole sulla continenza per il Regno dei cieli, Cristo fa un confronto molto significativo; e questo ci conferma ancor meglio nella convinzione che egli voglia radicare profondamente la vocazione a ...

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L’idea della verginità o celibato come anticipo e segno escatologico

UDIENZA GENERALE – 10 marzo 1982 Cominciamo oggi a riflettere sulla verginità o celibato «per il regno dei cieli». La questione della chiamata ad una esclusiva donazione di sé a Dio nella verginità e nel celibato affonda profondamente le sue radici nel suolo evangelico della teologia del corpo. Per rilevare le dimensioni che le sono proprie, occorre tener presenti le ...

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IV Ciclo – La verginità cristiana

73 L’idea della verginità o celibato come anticipo e segno escatologico (10 marzo 1982) 74 La vocazione alla castità nella realtà della vita terrena (17 marzo 1982) 75 Rapporto tra continenza «per il regno dei cieli» e fecondità soprannaturale dello spirito umano (24 marzo 1982) 76 Reciproca illuminazione fra matrimonio e castità (31 marzo 1982) 77 La «superiorità» della continenza ...

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La spiritualizzazione del corpo fonte della sua incorruttibilità

UDIENZA GENERALE – 10 febbraio 1982 Dalle parole di Cristo sulla futura risurrezione dei corpi, riportate da tutti e tre i Vangeli sinottici (Matteo, Marco e Luca), siamo passati nelle nostre riflessioni a ciò che su quel tema scrive Paolo nella prima lettera ai Corinzi.(c. 15). La nostra analisi s’incentra soprattutto su ciò che si potrebbe denominare «antropologia della risurrezione» ...

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La concezione paolina dell’umanità nell’interpretazione della risurrezione

UDIENZA GENERALE  – 3 febbraio 1982 Dalle parole di Cristo sulla futura risurrezione dei morti, riportate da tutti e tre i Vangeli sinottici (Matteo, Marco e Luca), siamo passati all’antropologia paolina della risurrezione. Analizziamo la prima lettera ai Corinzi al capitolo 15 versetti 42-49. Nella risurrezione il corpo umano si manifesta – secondo le parole dell’Apostolo – «incorruttibile, glorioso, pieno ...

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L’interpretazione paolina della dottrina della risurrezione

UDIENZA GENERALE  – 27 gennaio 1982 Durante le precedenti Udienze abbiamo riflettuto sulle parole di Cristo circa «l’altro mondo», che emergerà insieme alla risurrezione dei corpi. Quelle parole ebbero una risonanza singolarmente intensa nell’insegnamento di san Paolo. Tra la risposta data ai Sadducei, trasmessa dai Vangeli sinottici (cfr. Mt 22,30; Mc 12,25; Lc 20,35-36) e l’apostolato di Paolo ebbe luogo ...

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Le parole di Cristo sul matrimonio, nuova soglia della verità integrale sull’uomo

UDIENZA GENERALE  – 13 gennaio 1982 «Alla Risurrezione… non prenderanno moglie né marito, ma saranno come angeli nei cieli» (Mc 12,25; Mt 22,30). «…Sono uguali agli angeli e, essendo figli della risurrezione, sono figli di Dio» (Lc 20,36). Le parole, con cui Cristo si richiama alla futura risurrezione – parole confermate in modo singolare dalla sua propria risurrezione -, completano ...

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Le parole di Cristo sulla risurrezione completano la rivelazione del corpo

UDIENZA GENERALE  – 16 dicembre 1981 «Alla risurrezione.., non si prende né moglie né marito, ma si è come angeli nel Cielo» (Mt 22,30; Mc 12,25). «…Sono uguali agli angeli e, essendo figli della risurrezione, sono figli di Dio» (Lc 20,36). La comunione (communio) escatologica dell’uomo con Dio, costituita grazie all’amore di una perfetta unione, sarà alimentata dalla visione, «a ...

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